venerdì 29 ottobre 2010

Ottobre 2010, Microsoft Internet Explorer Vs. Google Chrome

Nell'ultima settimana di ottobre 2010, da lunedì 25 a venerdì 29, ho tenuto un corso di alfabetizzazione digitale, finanziato dalla Provincia di Roma e organizzato dalla Sediin Srl.
Ogni mattina, dalle nove all'una, per cinque giorni consecutivi, io e gli allievi abbiamo studiato e sperimentato "Internet e posta elettronica", uno dei moduli del ciclo di alfabetizzazione.
Durante il corso abbiamo fatto diverse esperienze e anche alcuni esperimenti. Tra questi ultimi, abbiamo messo  a confronto due diversi browser (cioè le applicazioni che servono per navigare su Internet):
  • Microsoft Internet Explorer 
  • Google Chrome.
A giorni alterni abbiamo usato l'uno e l'altro browser.
Per raccogliere le valutazioni dei corsisti, ho usato Google Documenti e  ho creato su Internet una pagina di testo condivisa, fornendo a tutti i corsisti la possibilità di leggere e modificare la pagina stessa.
In una tabella, a fianco del proprio nome, gli allievi hanno scritto la propria valutazione sui due browser, che riporto di seguito.

Confronto tra Microsoft Internet Explorer e Google Chrome

Nome e iniziale del cognomeOpinione su Internet Explorer e Google Chrome
Sandro D.Pur avendo riscontrato che Google è più comodo, per certi versi, di Microsoft Explorer, mi rimane comunque più difficile navigarci, perchè non trovo la barra delle applicazioni e la barra degli strumenti 
Antonella C.Ho conosciuto Google Chrome qui al corso. Infatti sul mio barattoletto a casa non è installato. Non sono in grado di dare un giudizio, né di fare un confronto. A casa entro direttamente da Internet Explorer.
Gianfranco B.Uso in genere Google Chrome invece di altri motori semplicemente per abitudine, senza alcun motivo di preferenza rispetto a Internet Explorer.
Mariuxi L.Prima ho conosciuto Internet Explorer, adesso che conosco Google Chrome, ho visto che è più veloce.
Tito P.Google Chrome sembra più veloce di Microsoft Internet Explorer.
Alessandra T.Non conoscevo prima di questi giorni Google Chrome, sicuramente non è stata la sola cosa che ho scoperto.
Marco B.Lavorando su Google Chrome ho riscontrato che è più veloce di Internet Explorer
Jan H.Google Chrome è bello, interessante, molto comodo e forte.
Anna S.Ho usato sempre Internet Explorer per le ricerche  ma in effetti Google Chrome è più velocesicuramente mi trovo meglio. Infatti l'ho installato sul mio computer.

La confusione tra browser (navigatore) e motore di ricerca

Sulla base delle propria esperienza, circa la metà dei corsisti considera Google Chrome più veloce di Microsoft Internet Explorer. 
Il dato che però mi colpisce di più è che diversi allievi, anche tra i più preparati, confondono il browser col motore di ricerca
Non so bene che cosa significhi questa confusione, né che implicazioni abbia. Però è così.
Ho cercato di spiegare più volte la differenza ai corsisti, ma ho visto sempre facce perplesse. Ho mostrato Internet Explorer che apriva la Home Page del motore di ricerca Google. Poi ho mostrato Google Chrome che apriva sempre la Home Page del motore di ricerca Google. Le facce sono rimaste perplesse.
Al prossinmo corso proverò a mostrare Google Chrome che apre la Home Page di Bing, il motore di ricerca creato dalla Microsoft. 
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domenica 24 ottobre 2010

Giuseppe Venturo: Ode al computer e La selva oscura

Ho avuto Giuseppe Venturo come allievo, la scorsa settimana, al corso di Word Base, nell'ambito dei corsi di alfabetizzazione digitale promossi dalla Provincia di Roma e organizzatri dalla Sediin Srl.
Lui, Giuseppe, di allievi ne ha avuti centinaia. Ha insegnato per decine d'anni materie giuridiche nelle scuole secondarie superiori, soprattutto ad Aprilia.
Sono quindi onorato dal giudizio positivo, da insegnante a insegnante, che ha espresso su di me e che è riportato, su questo blog, nell'articolo sul corso di Word Base dell'ottobre 2010.
Giuseppe è stato una presenza importante, che ha dato qualità al  corso.
Sull'uso dei computer, parte da più lontanto e ha quindi bisogno di più tempo per imparare. Però ci ha ricambiato con opinioni, commenti e anche delle piccole opere letterarie.
E' a lui (e anche a Sergio) che Valeria L., sua collega di corso, fa riferimento qundo dice:
"all'inizio del corso quando  ho visto che i compagni non erano tutti della stessa mia età pensavo che avrebbero rallentato l'apprendimento.... e invece "PERLE DI SAGGEZZA"  mi hanno regalato tanti sorrisi :-)"
E' sempre Giuseppe che Vita Rosa D., un'altra corsista, ha ringraziato esplicitamente:
"GRAZIE GIUSEPPE, ci hai fatto un dono: Ognuno è un tesoro nascosto!"
Mi pare quindi giusto condividere con le folte schiere dei lettori di questo blog due tesori che ci ha dato Giuseppe, col permesso di pubblicarli.
Il primo tesoro è una poesia, sui computer e in dialetto romanesco, che Giuseppe ha scritto una ventina di anni fa. La poesia ha non aveva titolo, per cui le ho attribuito quello provvisorio di Ode al computer.
Il secondo tesoro è un racconto lampo, scritto da Giuseppe qualche giorno fa, dopo la prima mattinata del corso di Word Base, una volta tornato a casa. Anche quest'opera non ha titolo e la chiameremo provvisoriamente La selva oscura.

Ode al computer (di Giuseppe Venturo, circa 1990)

Co na semplice tastiera
e no schermo der TIVU'
te risolve in un momento
li problemi che ci hai tu

Al dolore de li calli
se tu ci hai le scarpe strette
con du botte su li tasti
te programmi le solette

Hai capito quanto serve
sto moderno machiavello
te modifica la vita
sia col sole o con l'ombrello

Te trasforma l'esistenza
col progresso de la gente
ma se torna alla foresta
quanno manca la corente

La selva oscura (di Giuseppe Venturo, ottobre 2010)

Oggi sono andato a lezione di computer, presso un Centro studi finanziato dalla Provincia di Roma, per cominciare un Corso di Base.

L'insegnante pensava che tutti gli allievi conoscessero almeno le nozioni fondamentali del computer, ma non era così; c'erano due somaroni: io e Sandra, non sapevamo neanche accendere il computer.

Dopo vari inutili tentativi, incazzati, invece di accenderlo, gli avremmo volentieri dato fuoco!

Passò oltre mezz'ora, ma poi, con un lampo di genio, capimmo che in fondo al tavolino su cui poggiava il computer, esisteva un interruttore. Incuriositi lo pigiammo e... miracolosamente si accese una luce blu che, oltre ad illuminarci la punta delle scarpe, ci fece capire che il computer si stava svegliando.

Notammo, quasi subito, sotto la base dello schermo, un pulsante rotondo, circondato da una luce verde, che ci invitava a farsi palpeggiare.

Cedemmo alle lusinghe e, decisi, gli mettemmo un dito al centro!

Come nei film di Harry Potter, comparve all'improvviso un bosco in pieno autunno che per noi era una vera a propria selva oscura!

Grazie ad un intervento di vino, un buon bicchiere di Rosso di Montepulciano ci schiarì le idee, capimmo che, per i cervelloni, la selva oscura è sinonimo di DESKTOP.

Fu solo allora che gli alberi presero forma, trasformandosi in file, cartelle e programmi.

Che c'entra Giuseppe con le Google Apps?

Bella domanda. Anche se la fantasia di Giuseppe non c'entrasse niente con le Google Apps, lui si meriterebbe comunque uno e più articoli (post).
Mi piace pensare però che la creatività di Giuseppe sia stato riaccesa dall'utilizzo di alcune applicazioni di Google, come la posta elettronica con GMail e il cloud computing con Google documenti.
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sabato 23 ottobre 2010

Ottobre 2010, Insegnare Word Base col supporto di Google Documenti

E' sabato 23 ottobre. Ieri è terminato il corso settimanale su Microsoft Word livello di base. Hanno partecipato otto allievi e io (Paolo Miggiano) sono stato il loro "Doc" (docente) o "Prof" (professore).
Sono corsi di alfabetizzazione digitale, finanziati dalla Provincia di Roma e organizzati dalla Sediin Srl.

Word Base

Abbiamo quasi completato il programma, facendo prove ed esercizi su Word 2003. Ecco gli argomenti  che abbiamo affrontato:
  • Come aprire e chiudere Word
  • Perché e quando usare la Visualizzazione Normale e Visualizzazione Layout di stampa
  • Come impostare la pagina, il suo orientamento e i suoi margini
  • Come muoversi agilmente nel documento
  • Come digitare il testo e modificarlo
  • Come selezionare con precisione caratteri, parole, frasi e paragrafi
  • Come copiare e incollare pezzi del documento
  • Come aprire un documento e come salvarlo
  • Perché e come usare gli elenchi puntati e numerati
  • Perché e come formattare caratteri e paragrafi
  • Come cercare e sostituire parole
  • Come usare il controllore ortografico automatico
  • Come usare il dizionario dei sinonimi e dei contrari (Thesaurus)
  • Come creare e modificare le tabelle

Applicazioni di Google a supporto del corso

Per comunicare con gli allievi ho usato GMail e, soprattutto, Google Documenti.
Ho usato Google Documenti per far sperimentare agli allievi cosa significa lavorare in gruppo e sulle nuvole.
Lavorare in gruppo vuol dire, oggi, per esempio partecipare contemporaneamente alla scrittura dello stesso documento, che sta sul server.
Lavorare sulle nuvole significa usare un semplice browser per far girare programmi e modificare documenti che stanno lassù, sul server, sulle nuvole.
In inglese si chiama cloud computing, cioè usare il computer sulle nuvole.

Google Documenti per fare un bilancio

Alla fine del corso gli allievi hanno messo le crocette sui questionari di gradimento predisposti dalla Sediin. I questionari sono anonimi, per favorire la massima libertà di espressione agli allievi.
Alcuni degli allievi però, avevano espresso il desiderio di esternare la loro opinione sul corso in modo più esplicito e responsabilizzato: pubblicamente, col proprio nome e con alcune frasi.
Così ho proposto alla classe di creare, con Google Documenti, una tabella dove, nella cella accanto al proprio nome, ogni allevo poteva scrivere il suo parere.
Nel prossimo paragrafo riporto stralci dei commenti scritti dagli allievi.
L'esperimento ha prodotto un risultato inaspettato. Siccome tutti gli allievi scrivevano contemporaneamente sullo stesso documento, potevano anche leggere quanto scrivevano i loro colleghi e rispondere immediatamente.
In questo modo sono emerse alcune diversità d'opinione e tensioni personali presenti nella classe.
Le tensioni, presenti in ogni corso, non ne hanno alterato la natura positiva. Nel riportare le opinioni degli allievi, ho scelto di cassare le parti polemiche.

Stralci dai giudizi degli allievi

Valeria L.

Che dire.... Con questo corso ho conosciuto il COMPUTER! Sono molto soddisfatta e sorpresa! 
Devo però dire una verità: all'inizio del corso quando  ho visto che i compagni non erano tutti della stessa mia età pensavo che avrebbero rallentato l'apprendimento.... e invece "PERLE DI SAGGEZZA"  mi hanno regalato tanti sorrisi :-) e soprattutto confermato che "E' DAVVERO...NON E' MAI TROPPO TARDI!"
Grazie a tutti! 

Vita Rosa D.

Mi dispiace! In questo corso non c'è stata integrazione tra gli "alunni" (ognuno concentrato sulla propria esigenza, senza considerare il problema dell'altro...).
Ringrazio il Doc. per la pazienza...Che fatica!
GRAZIE GIUSEPPE, ci hai fatto un dono: Ognuno è un tesoro nascosto!
(Giuseppe Ve. ha scritto una Ode al computer e il racconto breve La selva oscura, ndr).

Maria R.

Sono molto soddisfatta dell'esito del corso. Non mi prendo più a pugni.
GRAZIE al prof. e alla Provincia che organizza questi corsi.  

Giuseppe Venturo

Il primo contatto "fisico" con il computer l'ho avuto presso questo Centro (il centro è la sede della Sediin, ndr)
Così grazie alla Provincia, al Centro ma soprattutto a Paolo Miggiano, il nostro Docente, ho imparato a digitare, a scrivere ed entrare nel mondo di Word.

Sandra C.

Devo fare ancora molta strada.

Giuseppe Vi. (Peppe)

Sandra, piano piano diventerai un informatica professionista poi verrò a prendere lezioni da te!
Sono d'accordo con te che il prof ha tanta pazienza ;-).

Maria Flora S.

Ho imparato molte cose grazie a questo corso, e poi mi sono trovata molto bene con i compagni di classe! Grazie a tutti :-).
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Colazione a Testaccio (Roma)

E' da luglio (2010) che insegno ai corsi di alfabe-tizzazione digitale promossi dalla Provincia di Roma e organizzati dalla Sediin Srl. Quattro ore al giorno, dalle nove di mattina all'una. Cinque giorni a settimana, tranne le feste comandate.
E' un piacere, ma è anche una fatica. Ed è pure una catena di montaggio. Ogni settimana un nuovo modulo. Ecco quelli che ho fatto finora: Introduzione all'informatica; Word Base; Internet e posta elettronica; Excel Base; Excel avanzato.

Testaccio

La sede dei corsi è nei pressi della piramide Cestia, al confine tra i quartieri Aventino Testaccio.
Fare una buona colazione in un buon bar, tra le otto e mezzo e le nove, può dare alla mia giornata di lavoro l'inizio giusto. Ogni quartiere di Roma ha dei buoni bar. Basta cercarli.
A qualche mese da quando ho iniziato a frequantare questa zona, credo di aver individuato alcuni buoni bar di Testaccio.

Linari

Il miglior bar di Testaccio, a mio parere, è Linari, in via Nicola Zabaglia. Mettendosi di spalle alla chiesa di Santa Maria Liberatrice, il bar sta di fronte sulla destra.
I cornetti sono deliziosi. Il cappuccino è a regola darte. Il servizio, dalla cassa al bancone, è eccellente.
Anche quando il bar è molto affollato, il servizio è comunque rapido.
Oltre alla qualità delle cose materiali (le tazzine, i cucchiaini, il cappuccino, i cornetti) c'è lo stile dei comportamenti immateriali.
Se auguri una buona giornata, vieni ricambiato. Se sorridi, il sorriso ti ritorna.
Uhmm. Insomma: a New York colazione da Tiffany, al Testaccio prima colazione da Linari.

Barberini

Un altro buon bar di Testaccio è Barberini, su via Marmorata a pochi metri dall'incrocio con via Galvani, all'altezza della caserma dei Vigili del Fuoco.
Non è allo stesso livello di Linari, però è oltre la sufficienza.
Il legno fuori e dentro il  locale comunica tradizione, calore, raffinatezza e cura.
Buona la qualità di cappuccini e caffé. Oscillante quella dei cornetti, almeno nel mese di luglio 2010. I cornetti erano così diversi,  da un giorno all'altro, da suggerire che forse anche il fornaio era diverso.
Il bar, dopo le ferie estive, ha risentito della crisi e ha stentato a riprendere le attività. Girava voce che i proprietari avessero chiuso.
In ottobre, però,  ha riaperto. Nuova gestione? Provate e aggiungete un commento a questo post.

Altri bar

Ci sono altri buoni bar, ma con meno personalità dei due citati. Magari ne parlerò, dopo averli fotografati, in un altro post. Magari potete aggiungere voi nomi e giudizi, scrivendo un commento a questo post.

Ma che c'entrano i bar di Testaccio con le Google Apps?

C'entrano, c'entrano. Per raggiungere uno dei bar che ho consigliato, basta fare clic sul colle-gamento col nome del bar stesso. Col clic, il vostro browser (navigatore) apre una pagina di Google Maps con la mappa del quartiere e l'indicazione del punto preciso dove si trova il bar. Come nell'immagine qui accanto.
Google Maps è una delle molte applicazioni di Google, altrimenti dette Google Apps.
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venerdì 8 ottobre 2010

Ottobre 2010, insegnare Microsoft Excel col supporto di Google

Venerdì 8 ottobre. In undici abbiamo terminato il nostro corso settimanale su Microsoft Excel livello avanzato.
(Nell'immagine qui accanto, una fotografia da schermo di Microsoft Excel 2003).
Dieci sono gli allievi e l'undicesimo sono io, l'insegnante. Venti ore in cinque giorni, quattro ore al giorno, la mattina, dalle nove all'una.
E' un corso di alfabetizzazione digitale, finanziato dalla Provincia di Roma per i propri cittadini e organizzato dall'azienda Sediin Srl.

Cosa abbiamo fatto

In cinque giorni abbiamo provato diverse funzioni e formule avanzate di Microsoft Excel. A supporto del corso, abbiamo utilizzato alcune applicazioni di Google.

Microsoft Excel avanzato

Un corso di "Excel avanzato" in un programma di alfabetizzazione digitale può sembrare una contraddizione in termini. E forse lo è.
Come hanno notato a fine corso quasi tutti gli allievi, Excel è molto vasto, complesso e anche complicato.
Venti ore d'aula per apprenderne le funzioni avanzate sono poche. Si rimane con la sensazione di aver fatto solo un assaggio, interessante ma parziale.
Ecco il menù dell'assaggio:

  • inizio con un ripasso generale alle formule e ai formati delle celle;
  • ordine, ricerca e sostituzione di valori all'interno del foglio di calcolo
  • database in Excel, come crearli e come utilizzarli
  • uso del modulo dati (per alcuni è stata una ripetizione perché l'avevano già fatto nel corso Excel livello base);
  • Filtri automatici e personalizzati;
  • tabelle Pivot;
  • funzioni avanzate come cerca.vert e se;
  • formattazione condizionale e personalizzata

Applicazioni di Google a supporto del corso

Per sostenere le attività del corso, abbiamo usato diverse applicazioni fornite gratuitamente da Google:

GMail
. Tutto comincia con GMail. Ho invitato gli allievi ad aprire una casella di posta elettronica (account) con GMail. Grazie a questi account ho potuto creare una mailing list per le comunicazioni agli allievi del corso. GMail è di più di una casella di posta elettronica. Infatti, grazie a GMail, si può avere accesso ad altre funzionalità offerte da Google per il lavoro di gruppo, come la condivisione di documenti in linea (vedi punto seguente).

Google Documenti. Per trasmettere agli allievi i file degli esercizi, ho usato una cartella condivisa di Google Documenti. La cartella condivisa, grazie a un lampo di creatività, è stata denominata "ExcelAvanzato". Quando è servito, ho caricato i nuovi documenti su Internet, come i file di Excel necessari per le esercitazioni in aula e i testi di istruzione per gli esercizi a casa. Gli allievi sono andati su Internet, fino alla cartella condivisa, e da lì hanno scaricato i file sul desktop del computer d'aula. Alcuni hanno anche fatto i compiti a casa e me ne hanno inviato copia con la posta elettronica.

Google Chrome. La connessione a Internet ha avuto alti e bassi. Ad alcuni allievi, utilizzando Microsoft Internet Explorer, il computer andava molto lento. Così abbiamo provato a installare il browser di Google, Google Chrome, e la velocità della connessione è aumentata.

Bilancio del corso e opinioni degli allievi

Alla fine del corso, gli allievi mi sono sembrati soddisfatti per aver imparato a usare nuove funzioni e procedure di Excel e dei fogli elettronici. E mi sembra che siano anche riusciti a imparare alcune funzionalità su cui avevano avuto dei problemi, come l'uso delle tabelle Pivot e la 'funzione se' nidificata.
E l'opinione degli allievi? Li ho invitati a 'postare' il loro commento a questo articolo, con le loro opinioni sul corso e sulle applicazioni di Google. Spero che lo facciano.
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